Ieri è stato presentato a Sannazzaro dè Burgondi in provincia di Pavia presso la raffineria Agip Petroli, il progetto – del valore di 720 milioni di euro – che prevede la costruzione di una centrale costituita da due gruppi turbogas per un totale di 800 MW. Verrà inoltre costrutia una centrale da 250 MW che verrà alimentata dai rifiuti bituminosi. I progetti relativi alle due centrali mancano dell’ultima approvazione per l’inizio dei lavori.
Enipower, la controllata Eni per l’energia elettrica, è aperta all’ingresso di nuovi soci – la spagnola Iberdrola ha un’opzione d’acquisto del 10% legata ad accordi commerciali – e punta alla realizzazione di proprie centrali fino a 5.000 megawatt di potenza. Fra i potenziali partner si segnala anche la belga Electrabel, con la quale Enipower aveva presentato un’offerta non vincolante per la prima genco dell’Enel, Elettrogen.
“E’ arrivata l’autorizzazione per una prima nuova centrale da realizzare in uno dei nostri siti con un investimento di 1.400 miliardi di lire, il nostro obiettivo è costruire cinque centrali nei nostri siti, per complessivi 5.000 megawatt” ha detto Mincato