Le utilities italiane nella bufera dopo il no UE alle agevolazioni fiscali

La Commissione Ue ha bocciato gli aiuti di natura fiscale concessi dallo stato italiano alle municipalizzate italiane che si trasformavano in Spa. L’accusa viene mossa alle agevolazioni previste dalla legge 142/90 sugli enti locali.

Tale legge dava infatti la possibilità alle ex-municipalizzate di contrarre prestiti a tassi inferiori a quelli di mercato e – fra il 1993 ed il 1995 – di godere di un’esenzione fiscale.

La commissione UE mette sotto accusa l’esenzione triennale dall’imposta sul reddito e la possibilità di contrarre prestiti a tasso agevolato con la Cassa Depositi e Prestiti concessi alle aziende pubbliche che operano nel settore dei servizi pubblici. Non costituisce aiuto di stato, invece, l’esenzione dalla tassa sui trasferimenti di attivi nel quadro della trasformazione di aziende municipalizzate in società per azioni