Verso la nascita di Hera2

Il progetto di costituzione di un altro polo multiutility in Emilia Romagna sul modello di Hera prende piede. L’iniziativa prevede l’aggregazione di Amps Parma, Agac Reggio Emilia, Tesa Piacenza e la modenese Meta. Una lettera di intenti è stata sottoscritta dai sindaci dei rispettivi comuni azionisti di maggiornaza delle ex municipalizzate.

In lizza per il ruolo di advisor i principali big del credito (Lazard, Banca Intesa, MCC-Capitalia, Credem, Meliorbanca) e della consulenza. La nascita di questo secondo polo in Emilia Romagna si collocherebbe nei primi cinque posti in Italia nel settore delle utility con un fatturato di circa 700 milioni di euro.