Energia (CIR):fatturato a 581 milioni di euro (+ 47%)

Cresce il fatturato di Energia Spa, controllata dal gruppo CIR e dall’austriaca Verbund.Energiaha ulteriormente rafforzato la propria posizione di mercato, continuando a incrementare i volumi di vendita e fornendo energia a oltre 2.500 clienti, di cui 1.200 diventati idonei solo dal primo maggio 2003 a seguito dell’ulteriore apertura del mercato elettrico. A questi si aggiungono i 400 grandi clienti ai quali ENERGIA fornisce gas naturale.

Parallelamente, ENERGIA sta sviluppando progetti per cinque centrali “green field”, ciascuna da 760 MW, localizzate a Termoli, Aprilia, Modugno, Lodi e Pisticci. Il progetto di Termoli è completamente autorizzato e si prevede l’inizio della costruzione della centrale entro la fine del 2003. L’investimento per questo impianto è di circa 400 milioni di euro. Modugno e Aprilia hanno ottenuto il parere positivo per la Valutazione d’Impatto Ambientale (V.I.A.) e gli altri progetti sono in fase avanzata dell’iter autorizzativo.

ENERGIA SpA ha registrato nei primi nove mesi del 2003 un fatturato di 581,2 milioni di euro, contro 394,2 milioni nello stesso periodo dello scorso anno (+47%). Il forte incremento è da attribuirsi all’aumento dei volumi sia di energia elettrica (+ 31% rispetto ai primi nove mesi del 2002) che di gas naturale (+57% ).

Il margine operativo lordo è risultato di 19,9 milioni di euro, contro 14,8 milioni registrati nei primi nove mesi del 2002, mentre l’utile netto è stato di 6 milioni di euro, sostanzialmente invariato rispetto al corrispondente periodo del 2002.

Nel corso del presente esercizio si prevede che ENERGIA realizzi un giro d’affari superiore a 750 milioni di euro.

Tirreno Power ha conseguito nei primi nove mesi dell’anno un fatturato di 284,9 milioni di euro (236,3 milioni nello stesso periodo dello scorso anno), a seguito di un volume di produzione netta pari a circa 4,7 TWh (contro 4,3 TWh nel corrispondente periodo del 2002). Il margine operativo lordo è stato di circa 59,7 milioni di euro (12,4 nei primi nove mesi del 2002) e l’utile netto è stato di 1,8 milioni di euro, contro una perdita di 49,8 milioni nei primi nove mesi dello scorso esercizio.