Energie rinnovabili: al via il mercato dei certificati verdi

Parte nel 2002 il nuovo sistema di incentivazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (sole, vento, risorse idriche, risorse geotermiche, maree, moto ondoso e trasformazione dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici) basato sull’attribuzione dei Certificati Verdi, titoli che attestano ciascuno la produzione da fonti rinnovabili pari a 100 MWh di energia elettrica.

La normativa di riferimento è il Decreto del Ministro dell’Industria dell’11 novembre 1999.

Si passa così, per il futuro, dall’attuale sistema di incentivazione tariffaria delle fonti rinnovabili, noto come CIP 6/92, ad un meccanismo di mercato competitivo imperniato sui Certificati Verdi.

La domanda, in questo mercato, è definita dall’obbligo, per produttori e importatori di immettere in rete, a partire dall’anno 2002, una “quota” di energia prodotta da fonti rinnovabili pari al 2% dell’energia convenzionale (proveniente da impianti termoelettrici, a carbone, a olio combustibile e a gas naturale) prodotta o importata nell’anno 2001.

L’offerta sul mercato sarà costituita dai Certificati Verdi, emessi a favore di impianti privati che hanno ottenuto la qualificazione IAFR da parte del Gestore della Rete (sono stati finora qualificati 91 impianti per 475 MW di cui 275 in esercizio entro il 2002), e dai Certificati Verdi che il Gestore stesso emette a fronte dell’energia elettrica prodotta dagli impianti convenzionati CIP6 entrati in esercizio dopo il primo aprile 1999.

Poiché dalle previsioni effettuate il costo medio di acquisto dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, di cui all’art. 9 del Decreto Ministeriale 11/11/99, sarà pari, per il 2002, a circa 260 Lire/kWh, nell’ipotesi che la cessione di energia, prodotta da impianti incentivati CIP6, si realizzi nel prossimo anno in base alla normativa attuale, il prezzo di vendita dei Certificati Verdi in possesso del Gestore della Rete è attualmente stimato in circa 130 Lire/kWh.

I Certificati Verdi potranno essere oggetto di contrattazione fra gli operatori a partire dal 1 gennaio 2002. Poiché l’offerta di energia proveniente da fonti rinnovabili appare, al momento, superiore alla domanda che sarà avanzata nel 2002 dalle imprese soggette all’obbligo di acquisto dei Certificati Verdi, il Gestore della Rete ritiene improbabile che per il prossimo anno si renda necessaria l’eventuale emissione di C.V. allo scoperto, come previsto dall’art. 5.8 del citato DM 11/11/99.

Relativamente all’energia importata, sono in corso di definizione i criteri di certificazione per l’esenzione dall’obbligo per l’energia estera proveniente da fonti rinnovabili ai sensi del suddetto Decreto.