Hera (ex Seabo) si quota in Borsa

L’Assemblea degli azionisti di Seabo S.p.A. – azienda multiservizi Bolognese che assumerà la nuova denominazione di “Hera” – ha deliberato il progetto di quotazione in Borsa. L’assemblea, ha inoltre approvato il Progetto di integrazione tra Seabo e le Aziende del perimetro Romagnolo. Tali decisioni erano già state assunte, nelle giornate del 5 e 6 settembre scorsi, dalle aziende della Romagna.

Hera S.p.A. è la nuova società multiservizi attiva nei comparti energia, acqua e ambiente che nasce dall’aggregazione di 11 aziende di servizi pubblici operanti in Emilia Romagna: Seabo (Bologna), AMF (Faenza), Ami (Imola), Amia (Rimini), Area (Ravenna), ASC (Cesenatico), Taularia (Imola), TeAm (Ravenna) ed Unica (Forlì). Le società Amir (Rimini) e Sis (S.Giovanni in Marignano) hanno avviato il processo di integrazione in Hera che si concluderà in tempi brevi.

Con un fatturato aggregato nel 2001 di oltre 1 miliardo di Euro e oltre 4000 dipendenti, Hera rappresenta uno dei maggiori operatori nazionali nel settore delle multiutility, forte anche del proprio radicamento in un’area territoriale all’avanguardia nella progettazione e gestione dei servizi pubblici.

ABN AMRO Rothschild e UBM (Unicredit Banca Mobiliare) agiscono in qualità di Joint-Global Coordinator dell’Operazione, Co-Sponsor dell’Emittente. UBM è Responsabile del Collocamento dell’Offerta Pubblica in Italia.