Il settore delle utility italiane mostra la sua vitalità annunciando la nascita di un altro soggetto a livello regionale frutto dell’aggregazione di tre ex-municipalizzate. Nasce Iris,la società istituita per la gestione di tutti i servizi a rete (acqua, gas, illuminazione pubblica) della provincia isontina e nata dalla fusione di Amg, Enam e Ami. Nei primi giorni di aprile sarà stipulato l’atto di fusione e si prevede che la società possa diventare operativa a maggio. La maggioranza relativa fa capo al Comune di Gorizia che ne detiene il 35%, quota che sale ad oltre il 45 considerando anche le quote già detenute nell’Amg dall’Acegas di Trieste, l’Amga di Udine e da Investire Partecipazioni (ex Gepi).
«Quest’ultima, secondo gli accordi – ha precisato il sindaco di Gorizia Vittorio Brancati –, dovrebbe presto uscire di scena lasciando agli altri o a nuovi azionisti la sua quota intorno al 10%. Il resto fa capo per circa il 30% agli azionisti dell’Enam e per il 25% circa a quelli dell’Ami».
A presiedere la società è stato chiamato Gianfranco Gutty ex presidente delle Generali