Enel, utili in calo nel primo trimestre

Utile in discesa per l’Enel, nel primo trimestre del 2001, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I primi tre mesi dell’anno si chiudono, infatti, con un utile netto consolidato di 593 milioni di euro, equivalenti a cinque centesimi per azione, contro i 608 milioni di euro del 2000.

I ricavi totali sono stati, invece, pari a 6.940 milioni di euro e fanno registrare un +17,6%, per effetto dell’incremento delle componenti di ricavo a copertura del costo dei combustibili, dei maggiori ricavi di Wind e dell’apporto delle nuove attività. Il margine operativo lordo (Ebitda) ammonta a 2.191 milioni di euro, inclusa Wind (che riporta un margine negativo pari a 101 milioni di euro, rispetto al margine negativo di 104 dello stesso periodo dell’anno precedente). Escludendo le telecomunicazioni, l’Ebitda risulterebbe quindi pari a 2.292 milioni di euro, lo 0,5% in meno rispetto a quello del primo trimestre del 2000, nonostante il taglio delle tariffe e l’apertura dl mercato. Tra i fattori favorevoli, i vertici aziendali annoverano le forti azioni di recupero di efficienza e riduzione dei costi avviate dal management, il miglioramento del mix delle vendite di elettricità e l’apporto delle nuove attività.

Il risultato operativo (Ebit) risulta pari a 1.200 milioni di euro (-5% rispetto al primo trimestre 2000) ed include la perdita operativa di Wind (-201 milioni di euro), in aumento rispetto a una perdita operativa di 162 milioni dell’anno precedente.

La situazione patrimoniale consolidata registra un patrimonio netto complessivo pari a 19.008 milioni di euro (18.499 milioni di euro a fine dicembre 2000) e un indebitamento finanziario netto pari a 23.485 milioni di euro (-4% circa rispetto al dato pro-forma del 31 dicembre 2000).

Tra gli eventi che hanno caratterizzato il primo trimestre dell’anno, figura – intanto – il consolidamento di Wind nel conto economico e nello stato patrimoniale, l’acquisizione delle società di distribuzione del gas e la statunitense CHI Energy.

Quanto ai consumi, continua ad aumentare la richiesta di energia elettrica (+2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente): i volumi totali venduti da Enel nel corso del primo trimestre 2001 sul mercato vincolato sono risultati pari a 46,3 TWh, contro i 52,9 TWh dei primi tre mesi del 2000. Colpa, probabilmente, dell’apertura del mercato libero, che in Italia si è incrementato di 8,7 TWh raggiungendo i 16,8 TWh. Le vendite del gruppo Enel su tale mercato sono state di 5,9 TWh, con una quota di circa il 35 per cento (realizzata attuando una politica commerciale selettiva). L’energia vettoriata sulla rete di distribuzione Enel risulta, infine, pari 63 TWh, in aumento rispetto ai 61 TWh registrati nello stesso periodo dell’anno precedente