Aste energia CIP6: L’Autorità per l’energia ricorre al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha deciso di ricorrere con procedura di urgenza al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar Lombardia di ieri che ha sospeso l’efficacia di parte della delibera che disciplinava le aste per la cessione al mercato libero dell’energia elettrica prodotta con impianti Cip6, senza aspettare la pronuncia di merito fissata per il prossimo 21 marzo. Questa decisione, come altre eventuali successive, risponde all’esigenza di ridurre al minimo l’incertezza determinatasi tra gli operatori che hanno partecipato alle aste.

In attesa della pronuncia del Consiglio di Stato l’Autorità ha confermato la sospensione delle procedure di assegnazione della terza asta, destinata a tutti i clienti liberi, disposta dal Gestore della rete di trasmissione nazionale mentre era in corso di svolgimento per la sopravvenuta decisione del Tar, e non ha ritenuto di dover intervenire sulle due aste già svoltesi, destinate ai clienti interrompibili senza e con preavviso.

La parte di delibera dell’Autorità sospesa dal Tar prevede che nessun soggetto possa acquistare più del 20% dell’energia messa a gara in ciascuna asta e più del 15% sul totale complessivo