Consumi di energia elettrica: +1,9% a febbraio

Più 1,9% è l’aumento della domanda di energia elettrica nel mese di febbraio 2002 rispetto al corrispondente mese dell’anno 2001. Il totale dell’energia richiesta in Italia è stato pari a 24.810 milioni di kWh.

Il risultato, è stato influenzato da andamenti climatici (temperatura media mensile superiore di circa un grado rispetto a quella del corrispondente mese dell’anno scorso). Depurata da questo effetto, la variazione della domanda è risultata pari a +2,2%.

Dall’analisi effettuata dal Gestore della Rete emerge che la crescita della domanda ha interessato tutto il territorio nazionale: +1,4% al Nord, +3,0% al Centro, +1,5% al Sud. In particolare, i 24.810 miliardi di kWh richiesti nel mese di febbraio 2002 risultano distribuiti per il 47,7% al Nord, per il 28,8% al Centro e per 23,5% al Sud. Da notare che i valori massimi di consumo sono stati registrati in corrispondenza dell’area composta da Lazio-Umbria-Marche-Molise- Abruzzo (+4,0%), i valori minimi in quella che comprende Liguria-Lombardia-Piemonte- Valle d’Aosta (+0,5%).

La potenza massima richiesta nel mese di febbraio 2002, pari a 49.658 megawatt, è stata raggiunta mercoledì 6 alle ore 10, ed è superiore del 2,7% rispetto al valore registrato alla punta nel corrispondente mese dello scorso anno.

Nel primo bimestre del 2002 la richiesta di energia elettrica è cresciuta complessivamente del 2,9% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Nel mese di febbraio 2002 il fabbisogno di energia elettrica è stato coperto per l’83,4% con la produzione nazionale e per la quota restante (16,6%) facendo ricorso alle importazioni. In particolare si è avuta a febbraio una crescita della produzione termoelettrica (+9,3%) ed eolica (+34,6%), e una diminuzione della produzione idroelettrica (-33,2%) e geotermoelettrica (-4,2%). Complessivamente la produzione nazionale è aumentata dell’1,8% rispetto a febbraio 2001. Si segnala infine un incremento notevole delle importazioni (+4,7%).