Consumi di energia elettrica: -0,8% a marzo. Nel primo trimestre 2002 la domanda cresce dell’1,7%

Meno 0,8% è la diminuzione della domanda di energia elettrica nel mese di marzo 2002 rispetto al corrispondente mese dell’anno 2001. Il totale dell’energia richiesta in Italia è stato pari a 26 miliardi di kWh.

Dall’analisi effettuata dal Gestore della Rete emerge che la domanda, registrata a marzo 2002 rispetto a marzo 2001, non ha avuto un andamento uniforme sul territorio nazionale: -2,5% al Nord, +0,7% al Centro, +2,0% al Sud. I 26 miliardi di kWh richiesti nel mese di marzo 2002 risultano distribuiti per il 47,3% al Nord, per il 28,9% al Centro e per 23,8% al Sud. Da notare che quasi un terzo della domanda complessiva ha avuto origine dalle regioni Liguria-Lombardia-Piemonte-Valle d’Aosta (32,6%, pari a circa 8,5 miliardi di kWh).

La potenza massima richiesta nel mese di marzo 2002, pari a 46.598 megawatt, è stata raggiunta mercoledì 6 alle ore 10, ed è inferiore dell’1,4% rispetto al valore registrato alla punta nel corrispondente mese dello scorso anno.

Nel primo trimestre del 2002 la richiesta di energia elettrica è cresciuta complessivamente dell’1,7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Nel mese di marzo 2002 il fabbisogno di energia elettrica è stato coperto per l’82,3% con la produzione nazionale e per la quota restante (17,7%) facendo ricorso alle importazioni. In particolare si è avuta a marzo una crescita della produzione termoelettrica (+8,1%), geotermoelettrica (3,5%) ed eolica (+10,8%), e un calo della produzione idroelettrica (-39,2%). Complessivamente la produzione nazionale è diminuita dell’1,4% rispetto a marzo 2001. In crescita le importazioni (+4,5%)