L’Azienda Multiservizi Goriziana chiude l’esercizio 2001 con un utile netto di 786 mila euro, migliorando la performance del 2000 del 13%.
Resta il fatto positivo di un risultato ottenuto in una situazione di grandi cambiamenti ed incertezze legislative che l’Azienda ha saputo affrontare con determinazione cogliendone tutte le opportunità. Non ultime quelle che manifesteranno i loro effetti nel 2002, quali l’attività di ESTGAS, costituita con finalità commerciali per la vendita del gas e partecipata da A.M.G. al 10%, che ha raggiunto oltre 200 mila utenti in tutta la regione, posizionandosi al secondo posto con quasi 500 milioni di metri cubi di gas venduti. Nel settore elettrico è da considerarsi positivo il risultato dell’arbitraggio in corso di perfezionamento che consentirà ad A.M.G. l’acquisizione dall’ENEL del ramo d’azienda della distribuzione elettrica ancora gestito dalla società nazionale nei quartieri di Oslavia, Piuma, Piedimonte, Madonnina del Fante e zona Industriale di Sant’Andrea. Con tale acquisizione per quasi 3,9 milioni di euro (pari a circa 7,5 miliardi di vecchie lire), l’energia distribuita da A.M.G. in città passerà da 85 milioni di chilowattora ad oltre 200 milioni, per un totale di 22 mila utenti.
Infine da segnalare la concertazione e cooperazione in ambito provinciale con Enam e Ami in vista di una ormai prossima fusione, che ha portato verso la fine dell’anno alla sottoscrizione di un accordo preliminare tra la quasi totalità dei sindaci dell’Isontino. Tale accordo impegna le parti a concludere entro quest’anno l’iter burocratico finalizzato alla creazione di un’unica Società operante in Provincia nel settore dei servizi a rete.