Eni vince importante commessa in Arabia Saudita

Eni, in qualità di operatore e in consorzio con la Società spagnola Repsol YPF, è risultata vincitrice della gara internazionale indetta dal Ministero del Petrolio e delle Risorse Minerarie per l’esplorazione e lo sfruttamento di gas naturale dell’area denominata “Area C” in Arabia Saudita. Gara cui hanno partecipato importanti compagnie internazionali. L’annuncio è stato dato oggi a Riyadh dal Ministro del Petrolio Saudita Alì I. Al-Naimi. “Questo importante progetto, valutato secondo i rigorosi criteri economico-finanziari da tempo adottati dall’Eni, – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Vittorio Mincato – segna la ripresa delle attività upstream in Arabia Saudita, dove Eni aveva operato agli inizi degli Anni Settanta. Si rafforza così la posizione dell’Eni in una regione strategica per il futuro degli idrocarburi”.

Per la realizzazione dell’attività di ricerca e il successivo sfruttamento del gas nell’ inesplorata Area C di circa 52.000 chilometri quadrati, situata nel prolifico bacino di Rub Al Khali, verrà costituita una Società formata da Eni (50%), Repsol YPF (30%) e dalla compagnia petrolifera saudita Saudi Aramco (20%). Il gas scoperto verrà destinato ad usi domestici, alla petrolchimica, alla generazione di energia elettrica e alla desalinizzazione dell’acqua.