Eni firma contratto per l’esplorazione e lo sfruttamento di gas in Arabia Saudita

L’Amministratore Delegato dell’Eni, Vittorio Mincato, accompagnato dal Direttore Generale della Divisione Exploration & Production, Stefano Cao, ha firmato oggi a Riyadh con il Ministro del Petrolio Saudita Sua Eccellenza Alì I. Al Naimi, con il Chairman e CEO della Società spagnola Repsol YPF, Alfonso Cortina, e con il President e CEO della Saudi Aramco, Abdallah S. Jum’ah, il contratto per l’attività di esplorazione, sviluppo e produzione di gas nell’”Area C” ubicata nel bacino Rub Al Khali, in Arabia Saudita. Le attività saranno eseguite dalla Società mista partecipata da Eni (50%), Repsol (30%) e Saudi Aramco (20%).

Eni, in qualità di operatore e in consorzio con la Società spagnola Repsol YPF, il 28 gennaio scorso è risultata vincitrice della gara internazionale indetta dal Ministero del Petrolio e delle Risorse Minerarie, alla quale hanno partecipato importanti compagnie internazionali. La firma di oggi segna l’avvio dell’attività di esplorazione che consiste nella prospezione geofisica e nella perforazione di 4 pozzi esplorativi in un’area di circa 52.000 chilometri quadrati, che equivale alla superficie complessiva di Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Il gas scoperto verrà commercializzato sul mercato interno per la generazione di energia elettrica, desalinizzazione e alimentazione di impianti petrolchimici. Condensati e NGL estratti dal gas saranno commercializzati sul mercato internazionale.