Il gruppo Energia, controllato da Cir e partecipato dall’austriaca Verbund , chiude il primo trimestre con una crescita dei ricavi del 12,6% a 224,8 milioni di euro, grazie all’aumento dei volumi venduti di gas naturale, informa una nota diramata oggi.
Il margine operativo lordo segna un progresso del 40,6% a 14,2 milioni, mentre l’utile netto consolidato sale a 8,1 milioni da 2,7 milioni dei primi tre mesi del 2003.
La posizione finanziaria netta consolidata del gruppo Energia al 31 marzo 2004 presenta un indebitamento di 168,4 milioni di euro contro un indebitamento di 88,7 milioni al 31 dicembre 2003. La variazione, spiega la nota, è legata all’avvio della costruzione della centrale termoelettrica di Termoli, per la quale sono stati investiti circa 50 milioni di euro, e alla variazione del capitale circolante, che incide per circa 41 milioni, cui si contrappone un autofinanziamento per 14 milioni di euro.
Per quanto riguarda gli investimenti si segnala l’avvio della costruzione della centrale di Termoli da 760 MW (a ciclo combinato e alimentata a gas naturale) concretizzatosi nel corso del primo trimestre dell’anno. Parallelamente, sono progrediti gli iter autorizzativi dei progetti greenfield relativi alle centrali elettriche a ciclo combinato alimentate a gas naturale di Modugno (Bari), Aprilia (Latina), Pisticci (Matera), Bertonico-Turano Lodigiano (Lodi) e Cremona.
Per quanto riguarda i progetti legati alle fonti rinnovabili, è progredito l’iter autorizzativo per la costruzione del parco eolico di Minervino Murge (Bari) per 120 MW di capacità installata ed è stata avviata la procedura autorizzativa per la costruzione di un parco eolico nel comune di Craco (Matera) per 50 MW.