Enel: il CdA da via libera alla struttura del collocamento di Terna

Il CdA di Enel, riunitosi in data odierna ha approvato la struttura dell’offerta di azioni Terna finalizzata all’ammissione a quotazione sulla Borsa di Milano. L’Offerta Globale consisterà di massime 870 milioni di azioni Terna, pari al 43,5% del capitale della Società, alla quale si aggiungono ulteriori 130 milioni di azioni offerte in opzione ai coordinatori globali, Mediobanca e Goldman Sachs, il tutto per un totale di 1 miliardo di azioni, corrispondenti al 50% del capitale sociale di Terna.

In particolare, l’Offerta Globale prevedrà :

un’OPV rivolta al pubblico indistinto in Italia, composta da un minimo di 261 milioni di azioni; e per la parte rimanente un contestuale collocamento privato rivolto ad investitori professionali in Italia e a investitori istituzionali all’estero.

A sua volta l’OPV sarà articolata attraverso:

(i) un’offerta riservata ai dipendenti dell’Enel e delle società italiane da essa controllate, residenti in Italia ed in servizio al 30 aprile 2004;

(ii) un’offerta, per un quantitativo non superiore al 50% delle azioni Terna oggetto dell’OPV, riservata a coloro che, alla data del prospetto informativo, risultino azionisti Enel e siano residenti in Italia;

(iii) un’ulteriore offerta riservata al pubblico indistinto.

Nell’ambito dell’OPV è inoltre prevista una incentivazione consistente nell’assegnazione gratuita di azioni Terna (bonus share) per gli aderenti all’OPV che conservino ininterrottamente per diciotto mesi la proprietà delle azioni sottoscritte. La bonus share è prevista nella misura di una azione ogni 10 nell’ambito dell’offerta riservata ai dipendenti, mentre tale incentivazione risulta pari a una azione ogni 20 nell’ambito dell’offerta al pubblico indistinto ed agli azionisti Enel.