Endesa Italia chiude i primi mesi del 2004 con un risultato netto a 58,4 milioni di euro, con un incremento del 27,9% rispetto allo stesso periodo del 2003. In crescita nel primo quadrimestre – ha sottolineato il gruppo spagnolo in un incontro con la stampa a Madrid – anche i ricavi della filiale italiana (+6,4% a 391,4 milioni di euro), il margine di contribuzione (+12,7% a 187,7 milioni di euro), l’ebitda (+12% a 152,4 milioni di euro) e le vendite (+16% a 5777 Gwh).
Entro il 2006 investimenti in Italia per 600 milioni ha dichiarato il CEo di Endesa Italia, Jesus Olmos. Il primo obiettivo del gruppo spagnolo e’ quello di potenziare gli impianti gia’ esistenti in Italia. Tra tutti il progetto piu’ significativo riguarda il terminale di rigassificazione che Endesa intende realizzare a Monfalcone. “Siamo ancora in una fase iniziale” ha spiegato Olmos. “L’investimento dovrebbe essere di 4-500 milioni di euro e la centrale potrebbe essere operativa nel 2010”.
Finora l’investimento di Endesa in Italia e’ stato di 600 milioni di euro e altri 600 arriveranno entro il 2006. Il potenziamento riguardera’ prevalentemente i siti di Tavazzano e Ostiglia mentre e’ in dirittura di arrivo il parco eolico in Sardegna. “Nel 2007 gli impianti riconvertiti a gas – ha aggiunto Olmos – assorbiranno 5 miliardi di metri cubi di gas contro i 2 miliardi di oggi”. Novita’ sono infine in arrivo anche dall’interno con Endesa Italia che intende esercitare l’opzione per rilevare la quota del 15% in mano al Banco Santander in modo da salire all’83%