Consumi energia elettrica: -1,6% a maggio

Meno 1,6% è la diminuzione della domanda di energia elettrica nel mese di maggio 2004 rispetto allo stesso mese del 2003. Il totale dell’energia richiesta in Italia è stato pari a 25,8 miliardi di kWh. Il risultato ha risentito di fattori climatici (temperatura media mensile inferiore di tre gradi rispetto a maggio 2003). Depurata da questo effetto la variazione è pari a +0,5%.

Dall’analisi effettuata dal Gestore della rete emerge che a livello territoriale la diminuzione dei consumi, registrata a maggio 2004 rispetto a maggio 2003, ha interessato tutto il territorio nazionale: -0,6% al Sud, -1,9% al Centro, -2,1% al Nord. I 25,8 miliardi di kWh richiesti risultano distribuiti per il 45,9% al Nord, per il 30,0% al Centro e per il 24,1% al Sud.

Nel mese di maggio 2004 il fabbisogno nazionale di energia elettrica è stato coperto per l’86,4% con la produzione nazionale e per la quota restante (13,6%) facendo ricorso alle importazioni, in diminuzione (-19,6%) rispetto a maggio 2003. Il calo delle importazioni di energia elettrica dall’estero è dovuto alla riduzione delle quantità provenienti dai Paesi frontalieri sull’arco alpino. Il Gestore della rete ha applicato tale misura per esigenze di sicurezza a seguito degli eventi del 28 settembre scorso.

Complessivamente la produzione nazionale netta (23,1 miliardi di kilowattora) è aumentata del 2,0% rispetto a maggio 2003. In particolare si è avuto un aumento della produzione idroelettrica (+14,7%), geotermoelettrica (+5,6%) ed eolica (+97,5%); in calo la produzione termoelettrica (-2,2%) Il profilo congiunturale della domanda elettrica ha fatto registrare una diminuzione dell’1,4%.