Eni: conclusa con successo la fase esplorativa nell’offshore kazako del/03/Caspio

Eni e la compagnia di stato Kazmunaygas (KMG), Autorità petrolifera del Kazakhstan, annunciano la conclusione con successo della perforazione dell’ultimo pozzo esplorativo d’obbligo Kairan-1, nell’offshore kazako del Mar Caspio.
Perforato ad una profondità di 3.850 metri, il pozzo è risultato mineralizzato a olio su un intervallo produttivo di oltre 500 metri. Le prove di produzione eseguite hanno indicato una portata di 4.100 barili di olio al giorno di buona qualità (gravità API di 44 gradi). “I risultati ottenuti confermano le attese in termini di riserve e produzione dell’area – ha dichiarato l’Amministratore Delegato dell’Eni Vittorio Mincato – e supportano la strategia di crescita dell’Eni. Il campo di Karachaganak, la cui produzione viene oggi inviata al terminale di Novorossysk sul Mar Nero, il campo di Kashagan e gli altri campi di recente scoperta consentiranno il raggiungimento dei livelli di produzione programmati e il rimpiazzo delle riserve”.

Kairan-1 è l’ultimo dei sei pozzi esplorativi programmati dal North Caspian Sea PSA di cui Eni è operatore unico attraverso Agip KCO. Tutti i pozzi sono stati perforati con successo e hanno condotto alla scoperta dei campi di Kashagan, il più grande giacimento rinvenuto negli ultimi trent’anni, di Kashagan South West, di Kalamkas, Aktote e, per ultimo, Kairan. Sono in corso ulteriori studi per approfondire la valutazione della scoperta (fase di “appraisal”).

L’offshore kazako del Mar Caspio è considerato, per il suo rilevante potenziale minerario, la nuova frontiera dell’industria petrolifera mondiale. I partner del North Caspian Sea PSA sono: Eni (Operatore – 16,67%), ExxonMobil (16,67%), Shell (16,67%), BG (16,67%), Total (16,67%), Inpex (8,33%), ConocoPhillips (8,33%).