Meno 2,5% è la diminuzione della domanda di energia elettrica nel mese di agosto 2004 rispetto allo stesso mese del 2003. Il totale dell’energia richiesta in Italia è stato pari a 24 miliardi di kWh. Il risultato ha risentito di fattori climatici (temperatura media mensile inferiore di oltre due gradi rispetto ad agosto 2003) e di fattori relativi al calendario (due giornate lavorative in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). Depurata da questi effetti la variazione è pari a -1,2%.
Dall’analisi effettuata dal Gestore della rete emerge che a livello territoriale la diminuzione dei consumi, registrata ad agosto 2004 rispetto ad agosto 2003, ha interessato tutto il territorio nazionale: -3,8% al Nord, -1,7% al Centro, -0,7% al Sud. I 24 miliardi di kWh richiesti risultano distribuiti per il 40,5% al Nord, per il 31% al Centro e per il 28,5% al Sud.
Rispetto ad agosto 2003, la dinamica tendenziale della richiesta di energia elettrica sul territorio ha fatto registrare un –5,9% in Lombardia. Nel mese di agosto 2004 il fabbisogno nazionale di energia elettrica è stato coperto per l’89,7% con la produzione nazionale e per la quota restante (10,3%) dal saldo con l’estero, in diminuzione (-18,1%) rispetto ad agosto 2003. Complessivamente la produzione nazionale netta (22,3 miliardi di kilowattora) è scesa dello 0,6% rispetto ad agosto 2003.In particolare si è avuto un calo della produzione termoelettrica (-4,6%), mentre risultano in aumento le produzioni idroelettrica (+20,8%), geotermoelettrica (+1,5%) ed eolica (+50%).
Nel mese di agosto 2004 la potenza massima richiesta sulla rete elettrica ha raggiunto 48.689 megawatt; tale valore, registrato martedì 31 alle ore 11, è superiore del 4% rispetto al valore registrato alla punta nel corrispondente mese dello scorso anno.