Si del Ministero dell’Ambiente al terminale GNL di Rosignano

Il Ministero dell’Ambiente ha espresso parere alla Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione del terminale di rigassificazione. Al progetto partecipano British Petroleum, Edison e Solvay.

Il progetto del terminale di rigassificazione utilizza il pontile Solvada e prevede la realizzazione di un serbatoio di stoccaggio a terra e dei necessari impianti per la ricezione e la rigassificazione del GNL (gas naturale liquefatto).

La soluzione progettuale prevista per il terminale di Rosignano, già avvalorata da numerose realizzazioni in Italia e all’estero, consentirà inoltre il recupero di significativi quantitativi di energia criogenica prodotta dal processo di rigassificazione del GNL. Tale energia potrà essere utilizzata per la produzione di gas tecnici, per la surgelazione alimentare e per l’ottimizzazione dei processi industriali già presenti nel sito di Rosignano.

Il terminale di Rosignano, attraverso il recupero delle frigorie nella fase di rigassificazione del GNL, rende disponibile una potenza termica pari a circa 60 MW. Tale potenza, se interamente recuperata, genererebbe un beneficio ambientale, evitando il consumo di circa 50.000 tonnellate di petrolio all’anno e, di conseguenza, riducendo le emissioni di anidride carbonica di 160.000 tonnellate all’anno