Edipower, società controllata da Edison, Aem Milano, Atel, Aem Torino e da alcuni istituti bancari ha chiuso il 2004 con un MOL pari a 461,6 milioni di euro, in rialzo del 41,8% rispetto all’anno precedente. L’utile si è attesto a 7,6 mln/€.
La produzione ha raggiunto i 25,4 TWh (+19,2% rispetto al 2003). L’incremento riflette la disponibilità del Gruppo 3 di Sermide (380 MW) per l’intero anno (il Gruppo era entrato in esercizio nel secondo semestre 2003), l’entrata in esercizio del Gruppo 4 di Sermide (760 MW) ad aprile, il riavvio del Gruppo 4 a carbone di Brindisi (esercito nell’ultima parte dell’anno ad un carico di circa 240 MW), la produzione del Gruppo 2 di Chivasso (380 MW) e del Gruppo 1 di Chivasso (760 MW) rispettivamente dal mese di agosto e di dicembre 2004.
L’anno 2004 ha rappresentato il primo esercizio in cui è stato adottato il nuovo modello di business (il c.d. “Tolling”), che impone a Edipower di concentrarsi esclusivamente sulla gestione efficiente del proprio parco di generazione e sulla realizzazione del piano di trasformazione e risanamento degli impianti produttivi (con particolare riferimento alla trasformazione di alcune unità di produzione termoelettriche in impianti a ciclo combinato), evitando di sopportare i rischi legati all’approvvigionamento, trasporto e movimentazione dei combustibili al di fuori dei siti produttivi, nonché alla commercializzazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti. A causa del mutato modello di business, i ricavi del 2004 non comprendono il margine di commercializzazione sull’energia elettrica e, quindi, non risultano confrontabili con i ricavi del 2003.
Gli investimenti nel 2004 ammontano a 292,8 milioni di Euro.
Negli ultimi anni (dal 2002 al 2004), Edipower ha realizzato investimenti per oltre 1.100 milioni di Euro, in particolare per i progetti di repowering delle centrali termoelettriche di Sermide (MN), di Chivasso (TO), di Piacenza, nonché per gli adeguamenti ambientali delle centrali di S. Filippo del Mela (ME) e di Brindisi. Alla fine dell’esercizio 2005 è attesa l’entrata in esercizio del nuovo CCGT di Piacenza (788 MW + 49 MW di post-combustione).