Variante al progetto del terminal GNL di Rosignano

Edison, insieme ai partner BP e Solvay, ha presentato all’amministrazione comunale di Rosignano Marittimo una variante del Progetto Rosignano individuata per dare risposta alle osservazioni avanzate dall’amministrazione del Comune di Rosignano e dalla Regione Toscana nell’ambito del procedimento di autorizzazione.

La variante al Progetto Rosignano prevede che i terminali per il GNL (gas naturale liquefatto) e l’etilene siano realizzati non più in località Vada, nell’area costiera di Rosignano Marittimo, ma all’interno dell’attuale perimetro dello stabilimento Solvay, allo scopo di migliorare la sicurezza, ridurre l’impatto visivo delle opere e garantire la compatibilità del progetto con gli strumenti di pianificazione territoriale.

La nuova configurazione prevede anche l’interramento delle tubazioni di trasferimento di GNL ed etilene, tra la radice del pontile ed i terminali di stoccaggio, al fine di minimizzare ulteriormente l’impatto visivo e migliorare il livello di sicurezza dell’area. La capacità di rigassificazione del nuovo terminale GNL di Rosignano sarà pari a 8 miliardi di metri cubi all’anno.