Aem Torino: a novembre sarà inaugarata la centrale idro di Pont Ventoux

L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-Susa, attualmente in fase di ultimazione, con 158 MW di potenza installata e una capacità produttiva di oltre 400 milioni di kWh annui, sarà inaugurato nel prossimo mese di novembre e la sua produzione beneficerà dell’incentivazione prevista dal regime dei Certificati Verdi.
Si tratta della più grande opera idroelettrica attualmente in costruzione in Italia ed una delle maggiori in Europa. Concepito secondo i più avanzati schemi funzionali di rispetto dell’ambiente e di efficienza produttiva permetterà un risparmio annuo pari a 86.000 Tep ed una mancata emissione di 258.000 tonnellate/anno di CO2.

L’impianto è dotato di un sistema di pompaggio mediante il quale è possibile trasferire, nelle ore con energia a basso costo, l’acqua dal serbatoio di valle al bacino di accumulo di monte, massimizzando la produzione di energia elettrica nei momenti di picco della domanda.

La transazione fra AEM Torino ed Astaldi prevede che, per l’effettuazione dei maggiori lavori eseguiti a seguito di sorpresa geologica ed a chiusura di tutte le divergenze esistenti, AEM Torino erogherà ad Astaldi, oltre a quanto già concordato e versato in partita provvisoria, 46 milioni di euro.

L’esborso non influirà sui previsti margini reddituali di AEM Torino, considerati i fondi già accantonati. Il cash–flow prodotto dall’impianto è superiore alle previsioni iniziali grazie ai mutamenti intervenuti nel quadro regolatorio per gli impianti idroelettrici (abolizione della penale idroelettrica e beneficio dei certificati verdi). Si prevede che la redditività dell’impianto Pont Ventoux-Susa sia ampiamente positiva e, in regime incentivato, si stima che esso produca un MOL annuo di circa 54 milioni di euro.