Energia (Gruppo Cir): EBITDA primo semestre a 29,8 mln/€

Energia SpA, società controllata dal gruppo CIR e partecipata dall’austriaca Verbund, chiude i primi sei mesi dell’anno Energia ha conseguito un fatturato consolidato di 575,9 milioni di euro, in aumento del 23,6% rispetto al primo semestre del 2004 (465,8 milioni), grazie al buon andamento delle vendite sia del gas (+32% in volume), sia dell’energia elettrica (+8%).
Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA) è stato di 29,8 milioni di euro, in aumento del 34,1% rispetto al primo semestre del 2004 (22,2 milioni). L’utile netto consolidato é stato di 19,9 milioni di euro, contro 10,5 milioni nei primi sei mesi del 2004 (+90%).

La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo Energia presentava al 30 giugno 2005 un indebitamento di 320,6 milioni di euro, contro 154,6 milioni al 31 dicembre 2004. Tale incremento è dovuto al progressivo aumento degli investimenti effettuati nei primi sei mesi dell’anno nella centrale elettrica in costruzione a Termoli (109 milioni di euro), al finanziamento del piano di repowering di Tirreno Power (16 milioni per la quota parte di competenza di Energia) e all’assorbimento di risorse da parte del capitale circolante della capogruppo Energia Spa (31 milioni) a seguito dell’incremento delle vendite sia di energia elettrica, sia di gas naturale

La capogruppo Energia SpA, che ha redatto il bilancio semestrale secondo i principi contabili nazionali , ha registrato nei primi sei mesi del 2005 un fatturato di 573 milioni di euro, contro 463,1 milioni del primo semestre 2004 (+23,7%). Il margine operativo lordo è risultato di 24,6 milioni di euro, contro 22,9 milioni (+7,1%). L’utile netto è stato di 10,5 milioni di euro, contro 9 milioni nel corrispondente periodo dello scorso anno (+16,2%). Nella prima metà del 2005 è proseguita la realizzazione del piano industriale del Gruppo Energia, che si sta sempre più affermando come importante operatore nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas. Come noto, è prevista la realizzazione di un programma di centrali termoelettriche “greenfield”, ciascuna da 770 MW a ciclo combinato e alimentate a gas naturale. Dopo Termoli, la cui messa in marcia avverrà nel secondo trimestre del 2006, si prevede di avviare nei prossimi mesi la costruzione della centrale termoelettrica a Modugno (Ba). Nel corso del primo semestre 2005 è proseguito anche il piano di repowering di Tirreno Power, con la riconversione di alcune unità di produzione presso Torrevaldaliga, Vado Ligure e Napoli Levante. In particolare, nel mese di marzo è entrato in esercizio il primo modulo a ciclo combinato della centrale di Torrevaldaliga, per una potenza complessiva di 765 MW, mentre proseguono i lavori di avviamento di un secondo modulo da 380 MW che entrerà in esercizio entro pochi mesi.

Inoltre, il 18 maggio 2005 è stato firmato dal Ministero delle Attività Produttive il decreto autorizzativo per la costruzione del ciclo combinato di Napoli..