Il Ministro dell’ Economia Carlos Tavares, il Ministro delle Finanze Manuela Ferreira Leite e l’Amministratore Delegato dell’Eni Vittorio Mincato hanno firmato a Lisbona l’accordo quadro preliminare per la riorganizzazione della società Galpenergia nell’ambito del processo di ristrutturazione del settore energetico portoghese. Eni uscirà dal settore della raffinazione e distribuzione di prodotti petroliferi vendendo la propria partecipazione a una Società di Stato portoghese e concentrerà i propri interessi in Portogallo nell’attività gas aumentando al 49% la sua partecipazione in Gas de Portugal (che oggi è posseduta indirettamente attraverso Galpenergia, della quale Eni è azionista con la quota del 33.34%).
Appropriati patti di governance tra Electricidade de Portugal ( che sarà azionista di GdP al 51%) e l’Eni assicureranno la collaborazione tra i partner e la gestione congiunta di Gas de Portugal (esclusi gli asset regolati). Questa intesa, inoltre, rafforza la strategia dell’Eni di crescita all’estero nel settore del gas. Gas de Portugal dispone di capacità di rigassificazione (circa 5 miliardi di metri cubi all’anno) presso il terminale portoghese di Sines, il più vicino punto di arrivo del gas liquefatto proveniente dalla Nigeria, e di capacità di trasporto (attualmente 3 miliardi di metri cubi all’anno) nel Gasdotto Transmagrebino proveniente dall’Algeria. Inoltre l’Eni prosegue lo sviluppo della sua attività di distribuzione di prodotti petroliferi attraverso l’Agip Espana.