Eni sigla un’accordo da un miliardo di dollari in Iran

Un miliardo di dollari (1.18 miliardi di euro) Questo il valore dell’accordo siglato dall’Eni con il governo iraniano l’Eni svilupperà il giacimento a olio onshore Darquain nella provincia iraniana del Kuzestan e potrà contare su due partner locali: la National Iranian Oil Company (Nioc) e la Naftiran Intertrade Company (Nico). la formula scelta è quella del buy-back ovvero di un contratto di servizi. L’Eni che svolge il ruolo di operator avrà una quota del 60% mentre il restante 40% frà capo alla Nioc. Il campo sarà sviluppato in due fasi. La prima riguarda la perforazione di otto pozzi, la realizzazione di trattamento dell’olio di reiniezione del gas associato allo sfruttamento del giacimento per una produzione di 50 mila barili al giorno. Nella seconda fase del contratto la produzione salirà a 160 mila barili al giorno. La durata del contratto è di 65 mesi.
E’ la prima volta che una compagnia straniera ottiene lo sfruttamento di un giacimento nell’entroterra del Paese. Il gruppo guidato da Vittorio Mincato è comunque presente in Iran con il campo a gas di South Pars e quelli a olio di Dorood e Balai.
Grazie a questo accordo il gruppo italiano si pone in ottima posizione nel mercato petrolifero della Repubblica islamica.