Il governo prepara un nuovo decreto sblocca-centrali

Il governo si appresta a presentare un nuovo decreto per porre fine alla situazione di stallo. il decreto che il ministro delle Attività produttive presenterà oggi prevede un Enel sotto il 50% dell´offerta entro ottobre, la cessione accelerata delle genco e una spinta al decreto sblocca-centrali che lo stesso Marzano aveva approvato nel mese di settembre ma che da allora non ha fatto passi avanti a causa delle difficoltà sorte nell’ambito della Conferenza Stato-Regionii. Per avere «più mercato» nell´energia sarà innanzitutto imposto un nuovo limite alla presenza dell´Enel. Il decreto Marzano stabilisce che dal 1° ottobre nessun soggetto può disporre di più del 50% del totale della potenza installata in Italia.

Il decreto stabilisce che la costruzione e l’esercizio degli impianti di energia elettrica di potenza superiore a 300 mW termici siano soggetti a un´autorizzazione unica rilasciata dal ministero delle Attività produttive, che sostituisce «le autorizzazioni, concessioni e atti di assenso previsti dalle norme vigenti». Le competenze vengono accentrate all governo, come voleva Marzano. Ma obiezioni impreviste potrebbero venire non da altre autorità ma dall´interno del governo stesso i tecnici del ministero dell’Ambiente, che stanno ridefinendo per conto loro le procedure della «valutazione di impatto ambientale» obbligatoria per le grandi opere, avrebbero sollevato obiezioni sulle misure per accelerare la costruzione di nuove centrali.