Il consorzio Hera è il nuovo partner di minoranza di Agea. Il gruppo emiliano-romagnolo si è infatti aggiudicato la gara per l’acquisto del 42% dell’azienda (pari a 535.761 azioni) con un vantaggio di 15,36 punti sull’altro concorrente, il pool guidato dalla modenese Meta di cui fanno parte Agac di reggio Emilia. Aimag di Mirandola, Amps di Parma e tesa di Piacenza.
L’assegnazione immediata, senza dunque rilancio (così era stabilito nel bando e nella lettera invito se la differenza fosse stata di oltre cinque punti),
Il raggrupamento modenese aveva proposto 84,55 euro ad azione per un totale di 45 milioni 298.592,55, Hera ha offerto 88,50 euro arrivando a 47 milioni 414.848,50 (7,5% in più della base d’asta di 44 milioni). .
Hera entra dunque in Agea con l’obbligo di mantenere i due impegni previsti dal regolamento per il vincitore della gara. Il primo consiste nella sottoscrizione del 49% di azioni del prossimo aumento di capitale di 20 milioni di euro; l’altro nell’obbligo di acquisire (qualora non lo facesse qualcun altro e comunque non prima dei prossimi 12 mesi e non oltre 36) un altro 7% di azioni (per un totale di 89.293) dell’azienda ferrarese allo stesso prezzo unitario pagato, in seguito all’offerta resa nota ieri,
per l’acquisto dell’attuale 42%.