Energia elettrica: + 1% i consumi ad aprile, -16,5% l’import

La domanda elettrica italiana, in aprile, ha fatto registrare un incremento dell’1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso ed un +0,8% rispetto a marzo 2004. Lo rende noto il gestore nazionale della Rete, precisando che depurando il dato dai fattori relativi al calendario (una giornata lavorativa in più rispetto ad aprile 2003) la crescita si attesta al +0,2%. Nel mese scorso l’Italia ha chiesto 25,2 TWh, con un andamento della domanda più sostenuto al Sud (+1,7%) ed uguale alla media nazionale al Centro. Nel nord Italia, invece, la richiesta è cresciuta dello 0,6%. I 25,2 TWh risultano così distribuiti per il 46,2% al nord, per il 29,8% al centro e per il 24% al sud.

“La dinamica tendenziale della richiesta di energia elettrica sul territorio ha fatto registrare un +4,4% nell’area della Sardegna, rispetto allo stesso mese del 2003”. Il fabbisogno nazionale di energia elettrica è stato coperto per l’84,5% con la produzione nazionale e per la quota restante (15,5%) facendo ricorso alle importazioni, che risultano così in calo del 16,5% rispetto ad aprile 2003. “Il calo delle importazioni di energia elettrica è dovuto alla riduzione delle quantità provenienti dai Paesi frontalieri sull’arco alpino” sottolinea il Grtn, precisando che il gestore “ha applicato tale misura per esigenze di sicurezza a seguito degli eventi del 28 settembre scorso”. Complessivamente in aprile la produzione nazionale netta (22,1 TWh) è aumentata del 4,8% rispetto ad aprile 2003. In particolare, si è avuto un aumento della produzione idroelettrica (+23,6%), termoelettrica (+1,5%), geotermoelettrica (+2,7%) ed eolica (+34,5%).