Si alla fusione Terna-Grtn

E’ stato firmato ieri dai ministri delle Attività produttive, Antonio Marzano, e dell’Economia, Giulio Tremonti. l’atteso Dpcm sulla fusione fra Terna – società dell’Enel – e il gestore nazionale (Grtn). E’ previsto un azionariato diffuso, ma con un controllo pubblico.
La sigla finale del presidente del consiglio è prevista entro questa mattina. L’unificazione Terna-Grtn dovrà essere perfezionata entro ottobre 2005. Per garantire la neutralità rispetto agli operatori è previsto per l’Enel uno sbarramento nei diritti di voto al 5%, corrispondente alla quota massima di partecipazione degli altri azionisti.

Verrà comunque costituito «un nucleo stabile formato da uno o più azionisti nel capitale, tale da garantire la tutela del servizio di pubblica utilità». Una quota importante (30-35%) andrà alla Cassa depositi e prestiti