Enel costruirà a Venezia la più grande centrale per la generazione di energia elettrica ad altissima efficienza, “zero emissioni” e di taglia industriale (20 Megawatt), alimentata a idrogeno entrerà in funzione a Marghera entro il 2007.
L’impianto, che prevede un investimento di circa 33 milioni di euro, sarà parzialmente finanziato dall’accordo di programma firmato oggi da Regione Veneto e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. L’accordo sancisce la volontà di fare di Fusina il polo all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di sistemi per la generazione stazionaria da idrogeno.
In una fase iniziale, la turbina a gas della centrale sarà alimentata con l’idrogeno disponibile come sottoprodotto delle lavorazioni del polo industriale di Marghera; in seguito l’idrogeno sarà estratto dal carbone con un processo di gassificazione. Uno dei punti di forza del progetto è l’integrazione con l’area industriale e con la centrale elettrica già esistente. Il polo industriale e l’impegno delle aziende aderenti all’Hydrogen Park fanno di Marghera un vero e proprio distretto dotato di infrastrutture e competenze indispensabili per lo sviluppo di un sistema basato sull’idrogeno. L’integrazione con la centrale termoelettrica di Fusina permetterà inoltre di ridurre i costi di produzione grazie alla possibilità di sfruttare le infrastrutture necessarie all’installazione di un impianto per la produzione e l’utilizzo di idrogeno. Partner del progetto saranno GE-Nuovo Pignone, IRC-CNR, CESI e Consorzio Pisa Ricerche