Roma è una delle prime capitali europee ad avere uffici pubblici, asili nido, scuole materne, elementari e medie, impianti semaforici alimentati solo con Energia Verde.
L’accordo siglato tra il Comune di Roma e AceaElectrabel prevede la fornitura di 105 GWh di energia prodotta da fonti rinnovabili (in particolare idroelettriche) certificata RECS (Renevable Energy Certification System).
I RECS sono speciali certificati emessi nell’ambito di un sistema di certificazione internazionale che coinvolge 18 Paesi europei, istituito per finanziare, su base volontaria, la generazione di energia verde. I Certificati RECS rappresentano un sistema affidabile ed economico per promuovere l’energia rinnovabile a livello internazionale. Mediante il loro consumo, l’acquirente finanzia l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili testimoniando, pertanto, il suo impegno a favore dell’ambiente.
Nella capitale le strutture pubbliche che consumeranno Energia Verde saranno complessivamente 5.500, tra cui 950 istituti scolastici – asili nido, materne, elementari e scuole medie -, 500 uffici su tutto il territorio capitolino e oltre 1.000 impianti semaforici.
L’accordo prevede l’alimentazione con energia prodotta da fonti rinnovabili di circa 800 strutture già dal primo maggio e per le rimanenti 4.700 dal primo luglio.
La scelta del Comune di Roma di rifornirsi esclusivamente di energia prodotta da fonti rinnovabili, consentirà di risparmiare 53.000 tonnellate di anidride carbonica immessa nell’atmosfera.