Eni sigla accordo con la turca Çalik per la realizzazione oleodotto/03/Nero

Eni e il Gruppo turco Çalik hanno raggiunto l’accordo per la realizzazione dell’oleodotto che collegherà Samsun, città turca sul Mar Nero, con Ceyhan sulla costa mediterranea della Turchia.

La costruzione dell’oleodotto rappresenta un’alternativa più veloce, più economica e più sicura dal punto di vista ambientale al trasporto con le petroliere che transitano negli stretti del Bosforo e dei Dardanelli. Eni e Çalik realizzeranno gli studi di fattibilità per il nuovo sistema di trasporto che comprende: la costruzione a Samsun del terminale marino per la consegna dell’olio e la posa di un oleodotto lungo 560 chilometri che collegherà Samsun con Ceyan, dove si realizzeranno anche gli impianti per lo stoccaggio dell’olio. La capacità di trasporto sarà superiore a 1 milione di barili di olio al giorno.

Il progetto rappresenta per Eni un’iniziativa di rilevanza strategica per le attività che la società conduce nell’area del Caspio. Eni è infatti operatore del giacimento gigante di Kashagan, il più grande giacimento scoperto negli ultimi trent’anni ed è co-operatore del giacimento di Karachaganak.

“Abbiamo concepito questo progetto” – ha dichiarato Stefano Cao, Direttore Generale della Divisione Exploration and Production Eni – “per esportare la produzione di olio che in quantità sempre crescente raggiungerà il Mar Nero dal Kazakhstan e dalla Russia. In collaborazione con Çalik, uno dei più importanti gruppi industriali turchi privati, costruiremo una infrastruttura industriale strategica per i mercati petroliferi internazionali, che alleggerirà il traffico di petroliere attraverso gli stretti turchi e consentirà di minimizzare i rischi ambientali”.

Il Governo turco ha manifestato il proprio sostegno all’oleodotto Samsun-Ceyhan