Multiutility, parte la NES (Holding Nordest Servizi)

I servizi pubblici locali del Nordest si organizzano per diventare soggetti di rilievo nel panorama italano delle utilities. È l’ambizioso obiettivo finale dell’operazione per la costituenda Holding Nordest Servizi (Nes), che ha visto riuniti ieri a Mestre i sindaci e i presidenti delle 12 utilities del Veneto e del Friuli Venezia Giulia interessate al progetto.
Il sindaco di Venezia ha preannunciato al suo collega di Trieste l’invio di una lettera con cui verrà richiesto ad Acegas/Aps di confermare l’interesse a esplorare l’ipotesi di convergenza con Nes. Quest’ultima raggrupperà, in base al progetto, Acm di Dolo (Venezia), Altopiano Servizi di Asiago (Vicenza), Asm di Rovigo, Asp di Chioggia (Venezia), Asvo di Portogruaro (Venezia), Brenta Servizi di Bassano del Grappa (Vicenza), Cafc di Udine, Ecogest di Rovigo, Iris di Gorizia, Servizi Territorio Ambiente di Vigonza (Padova), Spim di Mogliano Veneto (Treviso) e Vesta di Venezia.

Complessivamente si tratta di 200 soci che fanno capo a 12 aziende che coprono un’area di 2.000.000 di abitanti, con un patrimonio netto di 440 milioni di euro e circa 2.500 dipendenti. Il fatturato pro-forma si aggirerebbe intorno ai 1.500 milioni di euro.