Aem Torino-Amga Genova: si alla fusione

Dopo una lunga e complessa vicenda, durata quasi due anni, è arrivato il via libera definitivo alla nascita della grande multiutility del Nord Ovest. Saranno le giunte straordinarie dei Comuni di Torino e Genova a far scattare il disco verde alla fusione per incorporazione della genovese Amga nella torinese Aem.
Il progetto prevede che la nuova multiutility nasca sotto forma di una holding, che avrà sede a Genova, partecipata pariteticamente dai due Comuni. La holding, a sua volta, controllerà almeno il 51% della nuova società operativa, che avrà sede a Torino e sarà quotata a Piazza Affari. Il board di quest’ultima sarà composto da cinque membri ciascuno in rappresentanza delle due amministrazioni e da due consiglieri espressi dalla minoranza.
Alla quotata faranno capo quattro diverse società caposettore: due, che avranno sede a Torino, si occuperanno di produzione e distribuzione di energia elettrica e di servizi alle amministrazioni comunali; le altre due, con sede a Genova, avranno competenza su gas e acqua e sui servizi commerciali.